Per i magistrati contabili le misure adottate «finiscono per acuire la penalizzazione dei nuclei familiari mono reddito, complicare ancora la gestione degli adempimenti tributari; ampliare ulteriormente l’area dei soggetti che risultano sostanzialmente esentati dal contribuire al finanziamento dell’apparato pubblico, con una ulteriore riduzione della manovrabilità della leva fiscale».